#BARBOUR
- Antik Vintage Hunter

- 27 set 2019
- Tempo di lettura: 2 min
La regina, la cerata!
A volte ritornano miti come “il” Barbour, giacca da caccia e pesca "prestata" all'aristocrazia inglese.
Nel 1894, il primo negozio a vendere giacconi in cotone egiziano oleato (oilskin) nel negozio di South Shields, vicino a Newcastle, con circa 40 pezzi di tessuto cuciti con oltre 15 mila punti, porta le insegne di John Barbour & Co. Tailors and Drapers. Cominciarono a vendersi tra i marinai del luogo, essendo il cotone resistente agli spruzzi. Nel 1908 Michael Barbour (seconda generazione) ebbe l’idea di vendere i suoi giacconi non solo ai marinai ma a chiunque lavorasse all’aperto, il figlio di Michael, Duncan, insieme alla diffusione delle motociclette capì che i giacconi potevano andare bene anche per il tempo libero. Ma è solo dagli anni Settanta e grazie alle donne che “il” Barbour diventa un “feticcio” reale e quindi di massa. In effetti la società fin dagli anni Settanta è fornitrice della Casa Reale: è una delle poche aziende che possono vantare tre royal warrants, riconoscimento assegnato dalla Regina per i più esclusivi fornitori della Casa Reale inglese. Il risultato è un formidabile effetto pubblicitario per cui è veramente difficile non trovare un membro della famiglia Windsor che non compaia almeno una volta con indosso una puzzolente cerata targata Barbour (ma soprattutto fa sì che ognuno di noi una volta indossato uno di questi capi si senta un po’ un reale alle prese con la caccia alla volpe). L’idea è di Margaret Barbour, quinta generazione di un’azienda retta sempre da donne, sposate a discendenti della famiglia Barbour, inventrice nei primi anni ottanta della triade Bedale, Beaufort e Border (cioè “il” Barbour in tre lunghezze diverse). L’apparizione della top model Alexa Chung e di Kate Moss al festival di Glastonbury nulla può contro le diverse foto dell’altra Kate (Middleton) futura regina d'Inghilterra, immortalata ripetutamente e recentemente con il Bedale; "Il" Barbour" ri-diventa oggetto di culto. Nel frattempo sono tornati i conservatori al Governo e “il” Barbour riprende il suo posto nel mondo (un Bedale era anche tra i doni di Tony Blair al suo amico speciale George W. Bush)
Ancora prodotto nel nord est dell’Inghilterra, questo capo è realizzato a mano, ed è pensato per resistere a lungo; ecco, in dettaglio, le caratteristiche che hanno reso "il" Barbour un capo intramontabile, in grado di andare oltre le mode e di piacere a uomini e donne di ogni fascia d’età.
- collo di velluto a coste, caldo, morbido e soprattutto resistente.
- chiusura lampo a prova di corrosione (i grandi denti e la linguetta sono in ottone), si apre e si chiude senza intoppi e si afferra facilmente anche con i guanti.
- tasche: quelle esterne sono a soffietto, di grandezza variabile, e hanno gli angoli arrotondati per evitare l’usura ed eventuali lacerazioni; quelle interne sono protette da cerniera lampo e sono davvero molte spaziose.
- bottoni: automatici in ottone, con finitura ossidata che li rende totalmente antiruggine e anticorrosione.
I modelli degli esemplari in foto, così come molti altri nuovi ed usati nel classico colore verde, blu (navy) e marrone (rustic), sono visibili e a disposizione in varie misure su appuntamento presso il nostro showroom.






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